Recensione a "Addiction by Design" di N. Dow Schüll
(tratta da La Scommessa, febbraio 2014). N. Dow Schüll; Addiction by design. Machine gambling in Las Vegas. Princeton NJ 2012: Princeton University Press. 12 + 442 pagine. ISBN 978-0-691-12755-2.
Natasha Dow Schüll è professore associato al MIT (Massachusetts Institute of Technology). Ha fatto un soggiorno di studio di molti anni a Las Vegas, per studiare le macchine da gioco. Ne ha una visione in parte diversa, da quella di sociologi, psicologi, economisti, psichiatri, che pure ne hanno scritto. La versione di un’antropologa. Che cosa inchioda certe persone a certe macchine, al punto da dimenticare la loro stessa vita? L’autrice interroga parecchi giocatori, ma ricerca anche nella storia delle macchine da gioco, e del business che vi sta dietro.
Lo dice il titolo: “Addiction by design” che è la chiave della risposta: lo potremmo tradurre con “dipendenza provocata ad arte”. Ma l’inglese è più sintetico. Il ritmo meccanico delle macchine da gioco, guidato dall’elettronica, procura ai giocatori uno stato di trance (“flow”) nel quale i guai della vita quotidiana non riescono a penetrare. In questo momento stregato, il giocatore non vuole più vincere. Cerca solo di rimanervi il più a lungo possibile. A costo di uscirne stremato, nel portafoglio e nello spirito. L’industria delle macchine da gioco lo ha intuito, ed ha costruito macchine sempre più performanti, in grado di trasformare il gioco con la macchina in una gabbia di Skinner. Il condizionamento è in grado di modificare, alla lunga, i circuiti cerebrali, grazie a meccanismi condizionanti sempre più veloci, sempre più intensi. Gli specialisti hanno lavorato sull’ergonomia della macchina, sui sedili, sulla musica che ne accompagna il funzionamento, sulle luci, sulle immagini del display, sui giochi stessi, sulle possibilità di scommettere all’interno della scommessa. L’obiettivo è accelerare la velocità del gioco (“time is money”). Ogni trasformazione del tipo di gioco, da meccanico ad elettromeccanico, poi ad elettronico, ha portato ad un rialzo dei profitti. Per ottenerli, bisogna conoscere, utilizzare e controllare i meccanismi psichici umani. Senza dire che sono meccanismi universali, che possono operare su chiunque. No: va proclamato che si tratta di persone particolarmente fragili.